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Rut
  > Libro: Rut, Cap.: 1 2 3 4  

(Testo CEI74)

2
Rut nei campi di Booz

1Noemi aveva un parente del marito, uomo potente e ricco della famiglia di Elimèlech, che si chiamava Booz. 2Rut, la Moabita, disse a Noemi: «Lasciami andare per la campagna a spigolare dietro a qualcuno agli occhi del quale avrò trovato grazia». Le rispose: «Và, figlia mia». 3Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori; per caso si trovò nella parte della campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlech. 4Ed ecco Booz arrivò da Betlemme e disse ai mietitori: «Il Signore sia con voi!». Quelli gli risposero: «Il Signore ti benedica!». 5Booz disse al suo servo, incaricato di sorvegliare i mietitori: «Di chi è questa giovane?». 6Il servo incaricato di sorvegliare i mietitori rispose: «E' una giovane moabita, quella che è tornata con Noemi dalla campagna di Moab. 7Ha detto: Vorrei spigolare e raccogliere dietro ai mietitori. E' venuta ed è rimasta in piedi da stamattina fino ad ora; solo in questo momento si è un poco seduta nella casa». 8Allora Booz disse a Rut: «Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo; non allontanarti di qui, ma rimani con le mie giovani; 9tieni d'occhio il campo dove si miete e cammina dietro a loro. Non ho forse ordinato ai miei giovani di non molestarti? Quando avrai sete, và a bere dagli orci ciò che i giovani avranno attinto». 10Allora Rut si prostrò con la faccia a terra e gli disse: «Per qual motivo ho trovato grazia ai tuoi occhi, così che tu ti interessi di me che sono una straniera?». 11Booz le rispose: «Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso un popolo, che prima non conoscevi. 12Il Signore ti ripaghi quanto hai fatto e il tuo salario sia pieno da parte del Signore, Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti». 13Essa gli disse: «Possa io trovar grazia ai tuoi occhi, o mio signore! Poiché tu mi hai consolata e hai parlato al cuore della tua serva, benché io non sia neppure come una delle tue schiave». 14Poi, al momento del pasto, Booz le disse: «Vieni, mangia il pane e intingi il boccone nell'aceto». Essa si pose a sedere accanto ai mietitori. Booz le pose davanti grano abbrustolito; essa ne mangiò a sazietà e ne mise da parte gli avanzi. 15Poi si alzò per tornare a spigolare e Booz diede quest'ordine ai suoi servi: «Lasciatela spigolare anche fra i covoni e non le fate affronto; 16anzi lasciate cadere apposta per lei spighe dai mannelli; abbandonatele, perché essa le raccolga, e non sgridatela». 17Così essa spigolò nel campo fino alla sera; battè quello che aveva raccolto e ne venne circa una quarantina di chili di orzo. 18Se lo caricò addosso, entrò in città e sua suocera vide ciò che essa aveva spigolato. Poi Rut tirò fuori quello che era rimasto del cibo e glielo diede.

19La suocera le chiese: «Dove hai spigolato oggi? Dove hai lavorato? Benedetto colui che si è interessato di te!». Rut riferì alla suocera presso chi aveva lavorato e disse: «L'uomo presso il quale ho lavorato oggi si chiama Booz». 20Noemi disse alla nuora: «Sia benedetto dal Signore, che non ha rinunciato alla sua bontà verso i vivi e verso i morti!». Aggiunse: «Questo uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto». 21Rut, la Moabita, disse: «Mi ha anche detto: Rimani insieme ai miei servi, finché abbiano finito tutta la mia mietitura». 22Noemi disse a Rut, sua nuora: «E' bene, figlia mia, che tu vada con le sue schiave e non ti esponga a sgarberie in un altro campo». 23Essa rimase dunque con le schiave di Booz, a spigolare, sino alla fine della mietitura dell'orzo e del frumento. Poi abitò con la suocera.

(Testo TILC)

2
Rut va a spigolare nei campi di Booz

1Noemi aveva un parente che si chiamava Booz, un uomo ricco ed influente; era della famiglia di suo marito Elimelech. 2Un giorno Rut disse a Noemi:
- Fammi andare nei campi a raccogliere le spighe che i mietitori lasciano cadere. Sono sicura di trovare qualcuno che me lo permetterà. - Va' pure, figlia mia, - rispose Noemi.
3Così Rut andò nei campi. Camminava dietro ai mietitori e raccoglieva le spighe che essi lasciavano. Per caso si trovò in un campo che era di proprietà di Booz, parente di Elimelech.
4Intanto Booz in persona arrivò da Betlemme e salutò i mietitori:
- Il Signore sia con voi, - disse. Ed essi risposero:
- Il Signore ti benedica.
5Booz domandò al capo dei mietitori:
- Chi è quella ragazza?
6Gli rispose:
- È quella straniera che è tornata dal paese di Moab con Noemi. 7Mi ha chiesto di poter raccogliere le spighe dietro ai mietitori. È da stamattina presto che sta lavorando, e solo ora si è messa all'ombra per riposarsi. 8Allora Booz disse a Rut:
- Ascolta: non andare a raccogliere le spighe nei campi degli altri. 9Lavora qui con le mie serve, guarda dove mietono e fermati con loro.
Darò ordine ai miei uomini di non darti fastidio. E quando hai sete, vai pure a bere alle brocche di acqua che essi hanno riempito.
10Rut si inchinò fino a terra e disse a Booz: - Come mai mi prendi così a cuore e sei tanto gentile con me che sono straniera?
11Booz rispose:
Ho saputo quel che hai fatto per tua suocera da quando é morto tuo marito. Hai lasciato tuo padre, tua madre e la tua patria, per venire in mezzo a un popolo che ti era sconosciuto. 12Ti ricompensi il Signore per quanto hai fatto. Il Signore Dio d'Israele, nel quale hai avuto fiducia, ti dia una ricompensa altrettanto generosa.
13Rispose Rut:
- Sei veramente buono con me! Mi incoraggia il modo gentile con cui mi hai parlato, anche se io non sono una delle tue serve.
14Quando fu il momento di mangiare, Booz disse a Rut:
- Vieni a prendere un boccone e intingilo nella salsa.
Rut si sedette insieme ai mietitori, e Booz le passò del grano tostato. Ne mangiò a sazietà, e ne mise da parte un po'. 15Rut riprese il suo lavoro e Booz diede ordine ai mietitori:
- Lasciatela raccogliere le spighe che vuole e non rimproveratela. 16Anzi, lasciate cadere apposta delle spighe perché possa raccoglierle. Non sgridatela! 17Rut continuò a lavorare nei campi fino a sera. Battute le spighe raccolte, ricavò circa trenta chili di orzo. 18Lo portò a casa in fretta e lo mostrò alla suocera. Poi le diede anche le spighe arrostite messe da parte per lei. 19Noemi le domandò:
- Dove hai fatto questo raccolto? Di chi è il campo dove hai lavorato? Possa Dio benedire chi ti ha aiutato.
E Rut disse a Noemi di aver lavorato nel campo di un certo Booz.
20- Il Signore benedica Booz! - esclamò Noemi. - Il Signore è sempre fedele alle sue promesse, con i vivi e i morti. E aggiunse:
- Booz è nostro parente: secondo la nostra legge è tenuto a prendersi cura di noi.
21Rut disse:
- Mi ha anche invitato a raccogliere le spighe con i suoi servi finché durerà la mietitura.
22Noemi riprese:
- Sì, figlia mia, è meglio per te lavorare con le serve di Booz nel suo campo. Se vai altrove, corri il rischio di essere infastidita. 23Così Rut lavorò con loro e raccolse spighe per tutta la mietitura dell'orzo e del grano. E continuò ad abitare con la suocera.

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